Furlana, storia di questa notte, è il titolo del nuovo romanzo di Francesco Fadigati. Alla sua terza impresa letteraria, dopo il primo romanzo di genere storico e il secondo completamente immerso nella contemporaneità, questo terzo lavoro di Fadigati stupisce il lettore per l’impostazione duale data all’opera. Diciamo subito che il libro ci è piaciuto, anche se all’inizio ci ha disorientato, diviso com’è tra una parte fiabesca e una parte romanzo epistolare, dove le epistole sono sostituite da mail che i due protagonisti, Andrea e Miriam, si scrivono nell’arco di una notte.
A Furlana, nome di fantasia che identifica la terra promessa all’umanità, troviamo un quartetto improvvisato di amici, un cavaliere, un pirata, un pastore ed un ragazzino che, guidati e sostenuti da una curiosa vecchina, un po’ Mary Poppins, un po’ Fata Turchina, vanno incontro al loro destino, che è quello di liberare la terra promessa dal Male.
Alternato ai capitoli della fiaba, ha luogo lo scambio di mail tra Andrea e Miriam, e poco a poco al lettore viene svelata la loro storia d’amore. Ma quelle che in apparenza sembrano due storie parallele, sono in realtà unite dallo studio profondo che Fadigati compie, attraverso la scrittura precisa e il puntuale uso delle parole, nell’analizzare sia il legame affettivo che unisce i due giovani, sia le dinamiche profonde che muovono i personaggi della favola. E alla fine il lettore si accorgerà che quello che c’è alla base del rapporto affettivo tra Andrea e Miriam, la verità di quel rapporto, ha la medesima origine che è alla base dell’amicizia del quartetto che, nonostante sia sgangherato come è sgangherata la nostra umanità, si batte e lotta per la liberazione di Furlana.
Fadigati dimostra di ben conoscere che le storie sono percorsi di umanizzazione che insegnano che cambiare è possibile, che diventare uomini e donne migliori è possibile, ed è alla portata di tutti: con Furlana viene lanciato al lettore proprio questo messaggio. Furlana apre alla fiducia nella vita e in noi stessi, aiuta a cogliere l’invisibile che è presente nel visibile, lo straordinario che vive nell’ordinario, la magia che è nascosta nel quotidiano.
E più il lettore si addentrerà in Furlana, e più andrà alla radice del significato del rapporto che lega Andrea e Miriam, e più scoprirà che quello che sta leggendo è quello a cui il suo cuore anela.
Sintetizzando, ci sembra di poter affermare che «Le forze che muovono la storia sono le stesse che muovono il cuore dell’uomo», questo il senso del romanzo, per utilizzare una frase del beato Mons. Luigi Giussani.
Francesco Fadigati, Furlana, Storia di questa notte, Bolis Edizioni 2017
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