Ci sono persone così povere che l'unica cosa che hanno sono i soldi.

Santa Madre Teresa di Calcutta

sabato 2 giugno 2018

Il Governo Giallo Verde



In tempo per la festa della Repubblica che si celebra oggi (Istituzione ancora sommamente amata), ieri è nato il nuovo Governo. Che fortuna, anche per i cittadini della succitata Repubblica (che poi siamo noi italiani): vedere una sedia vuota di fianco al Presidente, durante la sfilata delle Forze Armate, avrebbe destato una sensazione ulteriore di precarietà e di tristezza e poi, ammettiamolo, la foto ricordo che comparirà domani nelle edizioni online di tutti i siti internazionali avrebbe dovuto essere ritoccata...

Dopo tre mesi in cui ci siamo fatti una cultura sugli abbinamenti cromatici dei possibili governi, è nato quello Giallo Verde. Bene, anche perché la solo idea di andare a votare a fine luglio (come per un breve lasso di tempo la vox populi aveva ventilato) stava provocando profonde crisi familiari tra il coniuge (di solito di sesso femminile) che era per il mare sempre e comunque e l’altro che era più disponibile ad un ritorno in città per una scappatella elettorale…

Lo sappiamo tutti: sarà il Governo della svolta, del cambiamento, il Governo del popolo al potere: e infatti è farcito di Ministri altamente sconosciuti ai più, e per questo sicuramente amati dal popolo. Infatti, è noto che i politici conosciuti dal popolo sono tutti, per ovvie ragioni, da questo, maledettamente odiati.

Sarà il Governo che metterà fine all’immigrazione clandestina, che creerà milioni di posti di lavoro, che abbatterà gli scaglioni fiscali, che farà andare in pensione prima gli italiani e che contratterà (e otterrà) un diverso modo di intendere l’Unione europea. Che questo programma si realizzi, è pacifico, ce lo auguriamo tutti, del resto scorrendo il nome delle persone scelte (da chi?) per ricoprire i ruoli di Ministri, non abbiamo dubbi…

Quindi c’è solo una cosa da fare: mettersi a tifare per il Governo Giallo Verde, i cui colori ricordano in effetti la maglia del Brasile (Squadra Vincente, almeno nel Calcio, non si cambia) e magari tra cinque anni ritroveremo la nostra amata Italia in testa alle HIT internazionali come uno dei Paesi più virtuosi...

E allora: Forza ragazzi, Forza Italia… ops, questo incitamento è passato di moda… forza Governo del Grande Cocomero! Conduci il tuo popolo alla vittoria finale! (ecco sì, così va meglio).



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