Francesco Fadigati |
Da questi luoghi bui è il secondo romanzo di Francesco Fadigati.
Abbandonato il genere del romanzo storico utilizzato nella sua opera prima, La congiura delle torri, (http://lorenzorobertoquaglia.blogspot.it/2012/09/la-congiura-delle-torri.html) il professore sanremese si cimenta in una storia contemporanea, ambientata tra Milano e Genova con una puntata in terra di Spagna.
I protagonisti sono il giovane diciassettenne Satch alle prese con la malattia tipica della sua età, l’adolescenza; l’universitario fuori corso Alessandro in cerca della sua vocazione; il maestro Cortesi che, più avanti con gli anni, è costretto dalle circostanze a fare i conti con sé stesso e infine il signor Nardi, portato da un incidente ferroviario su di un letto d’ospedale ed in attesa di riprendere i contatti con il tempo presente e quello passato.
I protagonisti sono il giovane diciassettenne Satch alle prese con la malattia tipica della sua età, l’adolescenza; l’universitario fuori corso Alessandro in cerca della sua vocazione; il maestro Cortesi che, più avanti con gli anni, è costretto dalle circostanze a fare i conti con sé stesso e infine il signor Nardi, portato da un incidente ferroviario su di un letto d’ospedale ed in attesa di riprendere i contatti con il tempo presente e quello passato.
Ultima protagonista è la musica, in tutte le sue forme e stili: rock, jazz, classica: la troviamo quasi in ogni pagina del libro e fa da cornice ai momenti più significativi della vita dei personaggi.
Il romanzo parte lentamente per poi prendere forma e spessore mano a mano che le storie dei protagonisti si svelano al lettore. Quelle narrate sono storie di esistenze al limite, con i personaggi che si ritrovano spinti dalle circostanze della vita in situazioni apparentemente senza uscita, senza via di scampo, in quei luoghi bui della propria umanità.
Ma proprio quando si arriva sull’orlo del baratro ecco che, quasi d’incanto, l’imprevisto e l’impensato si svelano: una nuova strada si apre all’orizzonte e i protagonisti insieme al lettore riprendono fiato e rivedono la luce. Solo la morte può fermare il cambiamento.
Fadigati è maestro con l’uso delle parole nel creare quell’alternanza di scuro-chiaro, buio-luce, musica e silenzio che caratterizza il romanzo. La tensione narrativa è un crescendo che a tratti assume i toni del thriller e a tratti quelli della cronaca giornalistica come quando viene descritta con dovizia di particolari l’alluvione di Genova del 2014 che coinvolge uno dei protagonisti, Alessandro.
La sorpresa che attende il lettore nelle ultime pagine del romanzo, se all’inizio stupisce, a ben pensare è il finale giusto per questa storia che racconta di uomini in cerca di loro stessi: e ognuno di noi, giovane o meno, in fondo, se si ferma a riflettere, deve riconoscere di aver vissuto più vite nel corso della sua esistenza.
Francesco Fadigati, Da questi luoghi bui, Bolis Edizioni, ottobre 2015
Il romanzo parte lentamente per poi prendere forma e spessore mano a mano che le storie dei protagonisti si svelano al lettore. Quelle narrate sono storie di esistenze al limite, con i personaggi che si ritrovano spinti dalle circostanze della vita in situazioni apparentemente senza uscita, senza via di scampo, in quei luoghi bui della propria umanità.
Ma proprio quando si arriva sull’orlo del baratro ecco che, quasi d’incanto, l’imprevisto e l’impensato si svelano: una nuova strada si apre all’orizzonte e i protagonisti insieme al lettore riprendono fiato e rivedono la luce. Solo la morte può fermare il cambiamento.
Fadigati è maestro con l’uso delle parole nel creare quell’alternanza di scuro-chiaro, buio-luce, musica e silenzio che caratterizza il romanzo. La tensione narrativa è un crescendo che a tratti assume i toni del thriller e a tratti quelli della cronaca giornalistica come quando viene descritta con dovizia di particolari l’alluvione di Genova del 2014 che coinvolge uno dei protagonisti, Alessandro.
La sorpresa che attende il lettore nelle ultime pagine del romanzo, se all’inizio stupisce, a ben pensare è il finale giusto per questa storia che racconta di uomini in cerca di loro stessi: e ognuno di noi, giovane o meno, in fondo, se si ferma a riflettere, deve riconoscere di aver vissuto più vite nel corso della sua esistenza.
Francesco Fadigati, Da questi luoghi bui, Bolis Edizioni, ottobre 2015