Il sasso dentro è il primo romanzo di Ivan della Mea, pubblicato
per la prima volta nel 1990. Della Mea, nato a Lucca nel 1940 ma milanese d’adozione
e di vita vissuta, è personaggio poco noto al grande pubblico.
Chi lo ha conosciuto, probabilmente lo ha apprezzato per la
sua attività di cantautore e cantastorie e per essere stato tra i fondatori del
Nuovo Canzoniere italiano. E’ stato sicuramente un personaggio impegnato
politicamente nel partito comunista italiano, ma credo di poter affermare senza
timore di essere smentito che abbia sempre visto e vissuto l’impegno politico non
come mezzo per arrivare al potere fine a se stesso, ma come strumento per
realizzare il bene comune. E questo modo
di concepire la politica lo ha nel tempo relegato ai margini del partito, dei
partiti, intesi come “organizzazione”, ma
non ai margini delle persone che lo hanno conosciuto e gli hanno voluto bene,
lo hanno sostenuto e seguito nella sua attività culturale e di spettacolo come
cantautore.
Certamente Ivan Della Mea era un grande narratore di
storie.
Ne Il sasso dentro,
il mistero della morte di una giovane donna benestante trovata massacrata in
una discarica alla periferia di Milano si intreccia subito con la storia
personale di due fratelli, uno poliziotto e l’altro tossico dipendente e
spacciatore. Le pagine scorrono veloci
con un ritmo narrativo sempre vivace e carico di tensione. Sullo sfondo la
Milano di fine anni ’80 con le sue luci (poche) e le sue ombre (tante).
Il filo rosso che percorre tutto il romanzo ad un certo
punto si spezza e improvvisamente la storia ha l’epilogo che il lettore
inconsciamente si aspetta, ma che forse non avrebbe voluto leggere.
Nonostante alcune pagine a tinte forti, del resto parliamo
di un romanzo noir, traspare l’anima poetica dell’autore nelle descrizioni dei
luoghi e dei personaggi che vivono il presente, a volte povero e disperato, ma
con lo sguardo rivolto al futuro, luogo dell’avvenire, che deve, per forza, essere migliore.
Il sasso dentro l’abbiamo tutti, piccolo o grande che sia,
nascosto o sul comodino. Questo forse era il messaggio di Ivan Della Mea,
personaggio poco noto al grande pubblico. Siamo sempre in tempo a rimediare.
Ivan Della Mea muore inaspettatamente a Milano il 14 giugno
2009. Su YouTube è possibile trovare ampia offerta di filmati e di canzoni
cantate dall’autore e merita di essere visto il filmato girato il giorno della
sua commemorazione funebre al circolo ARCI del Corvetto (http://youtu.be/LzAYtysf0Cw) . Ivan non
mancherà di accompagnarci con la sua chitarra…
Buona lettura.
Per chi volesse approfondire:
Ivan Della Mea, Il sasso dentro, Marco Tropea Editore srl,
Milano
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