Come sta trascorrendo questa estate 2012 per noi italiani?
Lo spread sino a ieri (25 luglio) era risalito sino ai
valori di novembre 2011 e i 9 mesi del Governo Monti sembravano passati invano
insieme ai nostri sacrifici. Poi, inaspettatamente, è arrivata oggi una
dichiarazione del Governatore della BCE, Mario Draghi , che ha parlato di
strenua difesa per la moneta unica e lo spread è sceso di colpo di 25 punti.
Eppure i fondamentali dell’economia europea, anzi mondiale, non sono cambiati
in questo afoso 26 luglio e il barometro segna ancora recessione. Del resto i
segnali negativi che arrivano quasi giornalmente e interessano ormai tutti i
settori dell’economia non si possono invertire con un colpo di bacchetta magica
o con una dichiarazione di un banchiere
centrale. E domani, che spread avremo? L’altro Mario, Monti, attualmente Presidente
del Consiglio del Governo italiano, continua invece da alcune settimane a mettere in guardia gli Organismi Comunitari dalla
possibile speculazione agostana che potrebbe accanirsi sul nostro Paese
approfittando della debole difesa offerta dallo scudo anti spread, di fatto bloccato dal Parlamento tedesco a sua volta in
balia dei pensieri di Angela Merkel. Da cosa deriva questo timore del nostro
Premier? In agosto di solito, sotto l’ombrellone, leggiamo le semestrali delle
grandi imprese e delle grandi banche internazionali. Forse il nostro Monti è a
conoscenza di qualche nuovo problema
finanziario (leggi buco di bilancio) riguardante qualche importante gruppo
finanziario internazionale tale da far partire una nuova ondata speculativa
dagli effetti potenzialmente devastanti? Staremo a vedere.
Staremo a vedere anche lo svolgimento della storia riguardante
il Governatore della regione Lombardia, Formigoni. Qui, occorre però fare un po’
di chiarezza. Formigoni governa la regione Lombardia ininterrottamente dal 1995.
In questi 17 anni la Lombardia si è consolidata come una delle principali aree
produttrici di ricchezza economica non d’Italia, ma d’Europa. Abbiamo quindi di
fronte una delle regioni d’Italia più avanzate in tema di trasporti pubblici,
sanità, risparmio energetico, sostegno alle imprese che innovano, sviluppo del
turismo culturale e di business e tantissimo altro ancora. Tutto questo è
sicuramente merito delle giunte guidate dal Governatore in carica. E quindi? Lo
scandalo che oggi sta investendo il Governatore è frutto di una lotta politica
che utilizza la magistratura per arrivare dove il voto popolare non è riuscito,
cioè a far dimettere Formigoni? Sembra
di no.
Una persona che per tanti anni (al momento 17) ricopre
incarichi politici / amministrativi di grande importanza è inevitabilmente tentata dalla rete di conoscenze e pseudo amicizie che gravitano sempre intorno
a chi ricopre cariche di potere. Più
passa il tempo, maggiore è il rischio, anche in buona fede, senza pensare di
far nulla di male, di perdere di vista il proprio ruolo istituzionale che deve
avere come riferimento solo il Bene Comune e cedere a qualche lusinga. Poi è
chiaro che il favore ricevuto, la piccola regalia, viene utilizzata dal donante
quale merce di scambio per ottenere a
sua volta qualche “piccolo” favore che di fatto può configurarsi come illecito
/ reato amministrativo. Questo chiaramente è un discorso in generale. Nel caso
di Formigoni, viste le foto vacanziere
ai Caraibi, è tutto da provare che il nostro Governatore abbia concesso in
cambio favori a questo o a quell’imprenditore. L’unica lezione che si può
trarre da questa vicenda, ma come da altre storie analoghe successe in passato,
è quella di porre un limite temporale massimo di due mandati per le cariche
elettive più importanti e correlate alla gestione di un effettivo potere
politico / amministrativo quali per esempio l’elezione a Deputato / Senatore,
Governatore di regione, Assessore regionale, Sindaco e assessore comunale. In
questo modo si permette alle persone più meritevoli comunque di ricoprire per
due mandati importanti incarichi pubblici e nel contempo le si tutelano da possibili
tentazioni di favorire pseudo amici. Inoltre questo potrebbe essere anche un
modo per diminuire la corruzione sempre fortemente presente nella nostra
pubblica amministrazione.
Domani intanto avranno inizio a Londra i XXX Giochi
Olimpici. Auguri ai nostri atleti e ai londinesi sottoposti allo stress olimpico!
Speriamo che nel temuto mese di agosto a crescere sia il nostro medagliere e
non lo spread.
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